Iran. Accordo sul nucleare con le grandi potenze

TEHERAN – L’Iran e i paesi del 5+1 (i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza e la Germania) hanno raggiunto un accordo sul quadro dei negoziati globali sui programmi nucleari iraniani: lo ha dichiarato il capo-negoziatori iraniani, Abbas Araghchi.

«Al termine di due giorni di intense discussioni, l’Iran e le grandi potenze sono giunte a un accordo sul quadro dei futuri negoziati ed è stato definito un piano d’azione» ha spiegato Aragchi, le cui dichiarazioni sono state riportate dall’agenzia di Stato iraniana, l’Irna; il prossimo round di negoziati avrà luogo a partire da metà marzo, sempre a Vienna e in mattinata è prevista una conferenza stampa ufficiale della responsabile della politica Estera dell’Ue, Catherine Ashton, e del ministro degli Esteri iraniano Mohammad Zarif. 

L’obbiettivo dei negoziati di Vienna è quello di raggiungere un accordo definitivo e globale sul dossier nucleare iraniano, sulla base dell’intesa temporanea (valida sei mesi ma prorogabile per altri sei) firmata il 20 novembre scorso ed entrata in vigore il 20 gennaio.  L’intesa – assai criticata da Israele – prevede che l’Iran conservi la metà dello stock di uranio arricchito al 20% per alimentare il reattore di ricerca di Teheran mentre il rimanente verrà diluito al 5%; inoltre, ulteriori operazioni di arricchimento verranno sospese per sei mesi così come la costruzione o l’ampliamento di nuovi siti.

 

In cambio, le sanzioni di Stati Uniti ed Unione Europea in vigore in determinati settori verranno allentate, mentre rimarranno invariate le sanzioni commerciali e finanziarie americane così come quelle imposte dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu; per un periodo di sei mesi infine non verranno imposte nuove sanzioni oltre a quella già esistenti.

Condividi sui social

Articoli correlati