Malaysia. Trovati possibili resti aereo scomparso. Una pista credibile

 

ROMA –  «Due oggetti» eventualmente legati all’aereo malese scomparso 12 giorni fa, tra i quali uno lungo circa 24 metri, sono stati trovati nell’Oceano Indiano dai satelliti. Lo ha annunciato il primo ministro australiano Tony Abbott. «È la migliore pista che abbiamo», ha affermato Abbott parlando al Parlamento di Canberra e definendo l’informazione «nuova e credibile».

Il premier australiano ha già informato del ritrovamento l’omologo della Malaysia Najib Razak. Gli oggetti sono stati localizzati a circa 2.500 chilometri a sud-est di Perth. Un velivolo dell’aeronautica australiana ha raggiunto il punto in cui si trovano i due oggetti che potrebbero appartenere all’aereo scomparso con 239 persone a bordo e riceverà il supporto di altri tre velivoli, uno australiano, uno statunitense e uno neozelandese. In arrivo anche una nave. Nella zona al momento c’è «poca visibilità». 

Le immagini mostrate da un satellite al largo delle coste dell’Australia su due oggetti in mare, forse sono compatibili con l’aereo scomparso della Malaysia Airlines, ovvero sono «una pista credibile»: lo hanno annunciato le autorità della Malaysia.  

«Abbiamo una pista credibile», ha spiegato il ministro dei Trasporti Hishammuddin Hussein durante la sua conferenza stampa quotidiana all’aeroporto di Kuala Lumpur, in riferimento alle immagini di due oggetti forse compatibili con il Boeing 777 disperso della Malaysia Airlines, mostrate da un satellite a sud dell’Oceano Indiano.  Il ministro ha confermato che sono in corso delle verifiche nella zona individuata, così come proseguono le ricerche anche in altre aree.

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