Usa. Terrore al liceo. 20 studenti accoltellati dal 16enne

PITTSBURGH – Strage sfiorata in un liceo alle porte di Pittsburgh, in Pennsylvania. Uno studente di 16 anni ha accoltellato 19 compagni di età compresa tra i 14 e i 17 anni, e una guardia, in mezz’ora di follia, dalle 7:15 alle 7:45, durante la quale ha seminato panico e feriti, brandendo due coltelli e colpendo chiunque gli capitasse sotto tiro, proprio nel momento in cui gli studenti entravano a scuola. 

L’intervento del vicedirettore della scuola Sam King, è riuscito a neutralizzare parzialmente l’aggressore, che però ha avuto un sussulto quando la guardia ha tentato di immobilizzarlo, pugnalando all’addome l’uomo della sicurezza. Non c’è scappato il morto ma il bilancio è comunque pesante, con almeno nove ragazzi in gravi condizioni, tre dei quali operati d’urgenza. Su altri cinque sono in corso valutazioni per capire se saranno necessari interventi chirurgici. È successo alla Franklin regional di Murrysville, a una quarantina di chilometri dalla città. Le vittime sono state colpite all’addome, alla schiena e al petto.  Sono ancora ignote le ragioni che hanno scatenato la follia dell’adolescente, che durante l’attacco è rimasto ferito alle mani e alla testa. Il dottor Mark Rubino del Forbes Regional Hospital, dove sono state ricoverate otto persone, tra cui l’unico adulto ferito, un 60enne, ha affermato che nessuno dovrebbe essere in pericolo di vita, nonostante la «profondità» delle ferite d’arma da taglio, che in alcuni casi hanno leso organi interni. Ma si teme per la sorte degli studenti colpiti all’addome e al petto. 

La scuola è stata rapidamente evacuata mentre gli uomini dei servizi d’emergenza recuperavano i feriti sparsi un pò ovunque nell’istituto, dopo che uno studente o un bidello avevano attivato l’allarme anti incendio, ha spiegato il capo della polizia Tom Seefeld.

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