Turchia. Incendio in miniera. E’ strage, 245 morti

ANKARA – Un’esplosione in profondità o poi le fiamme. E’ questo quanto è accaduto ieri in serata nella miniera di Soma, che si trova nella provincia occidentale di Manisa, a 120 km da Smirne. Una vera tragedia, di cui solo a notte inoltrata è emerso il drammatico bilancio.

Una strage l’hanno definita i media locali che hanno parlato di  75 feriti e 205 vittime decedute a 2 chilometri di profondità  per soffocamento e per le ustioni riportate. Un bilancio che continua a salire, tanto che ora si contano 245 morti.

Il crollo della miniera sarebbe stato causato da una violenta esplosione a sua volta originata da un’avaria tecnica.  «201 lavoratori sono morti», ha dichiarato il ministro dell’Energia Taner Yildiz, aggiungendo che il bilancio rischia di aggravarsi ancora. «Stiamo entrando nella fase più critica. Tanto più il tempo passa, tanto più l’esito diventa sfavorevole», ha avvertito il ministro.  Nella miniera di carbone si trovavano 787 lavoratori quando si è verificata l’esplosione, dovuta probabilmente a un corto circuito, seguita da un incendio. I minatori si trovano a due chilometri di profondità e a tre chilometri dall’ingresso della miniera. Pochi sono riusciti a fuggire, 80 persone sono state tratte in salvo ferite, 4 delle quali in modo grave. Complessivamente sono 360 gli operai identificati finora, comprese le vittime. Per tutta la notte, ai cancelli della miniera, le forze dell’ordine cercano di facilitare il passaggio delle ambulanze e dei mezzi di soccorso tra le centinaia di familiari assiepati in attesa di notizie.

In precedenza il governo aveva dichiarato che sottoterra ci sarebbero ancora oltre 200 i minatori ancora intrappolati.  Per tutta la notte le emittenti turche hanno trasmesso le drammatiche immagini dei soccorritori che trasportavano i feriti e i minatori senza vita. Una corsa contro il tempo visto che a quella profondità l’ossigeno è scarso, motivo per cui le autorità stanno pompando aria fresca per far respirare i sopravvissuti. Tuttavia non c’è nessuna certezza che tutti siano ancora vivi e questo potrebbe peggiorare il bilancio già pesantissimo delle vittime.

Alcuni minatori sarebbero bloccati nelle gallerie a 4 chilometri di distanza dalle uscite. L’area di Soma, in cui vivono circa 100.000 persone, è ricca di lignite e la sua estrazione e l’impiego nelle centrali elettriche è la maggiore risorsa della zona. 

In un comunicato la compagnia mineraria Soma Komur parla di un «incidente tragico». «Purtorppo alcuni dei nostri dipendenti hanno perso la vita in questo incidente avvenuto nonostante le importanti misure di sicurezza, ma siamo riusciti ad intervenire rapidamente», prosegue il comunicato. La miniera, che si trova nella Turchia occidentale, era stata ispezionata l’ultima volta il 17 marzo e risultava a norma.

 

 

 

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