Francia. Alle europee trionfo di Le Pen

ROMA – Vittoria clamorosa, prevista, ma non di queste dimensioni, quella ottenuta alle europee dal Front National di Marine Le Pen. Secondo i risultati definitivi il partito stravince con il 24,85% dei voti. Seguono i neogollisti dell’Ump con il 20,8%. Mentre il Partito socialista al potere incassa una delle peggiori batoste della sua storia, con appena il 13,98% dei consensi. 

Il Front National quadruplica i suoi voti rispetto al 2009, l’Ump crolla di 7 punti. Nessun record storico per l’astensione, come si temeva: è andato a votare il 43% degli elettori, contro il 40,5% nel 2009. La coalizione di governo, su scala nazionale (Ps e Verdi) tocca appena il 23,4% dei voti.  “Il popolo sovrano ha parlato, come in tutti i grandi momenti della storia. Il popolo ha scelto di riprendere in mano il proprio destino”, commenta in questo modo la vittoria la Le Pen.

Fatto a dir poco anomalo è quello che la percentuale dei voti delle persone sotto i 35 anni sia stato il per 30% a favore del Front National; negli operai è stato addirittura il 43% a optare per la formazione della le Pen, segno che la donna sta facendo breccia nelle classi più popolari. Nelle comunali di marzo il partito aveva già riscosso un grosso successo, imponendosi in undici municipalità, nonostante un sistema elettorale che non premia il terzo incomodo rispetto a sinistra e destra. I socialisti hanno ottenuto invece un misero 14,7%, il che è un record negativo. Il nuovo premier Valls, nominato dopo le comunali di marzo, una sorta di “rottamatore” alla Renzi, non è riuscito a recuperare consensi, nonostante abbia preso rapidamente diverse misure. Le divisioni all’interno del partito si fanno sempre più ampie. E l’ala sinistra del Ps è sempre più polemica e insofferente nei confronti di Hollande e compagnia.

“Questa sera è un momento grave”: queste le prime parole proprio del  primo ministro Valls in diretta tv dopo la clamorosa sconfitta del Partito socialista e la vittoria del Front National, “un terremoto”, come l’ha definita Valls.

La Le Pen invita tutte le forze euroscettiche, quindi anche  Beppe Grillo, ad unirsi a loro.

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