Cina. Esplode arsenale d’armi, 17 soldati morti

PECHINO – È di 17 soldati morti il bilancio di un’esplosione avvenuta nel pomeriggio di martedì in un arsenale della provincia centrale cinese dello Hunan.  L’incidente, scrive l’agenzia Xinhua, che non ne segnala la causa, è avvenuto ieri pomeriggio alle 16.45, le 10,45 in Italia, nella città di Hengyang, «mentre i soldati stavano sistemando le munizioni».

L’esplosione all’arsenale arriva a poco più di dieci giorni da un altro incidente nelle forze armate cinesi: il 5 giugno scorso un aereo della Marina era precipitato nella provincia costiera dello Zhejiang durante un volo di addestramento tattico notturno, «senza provocare danni collaterali», hanno confermato fonti militari.  L’esercito cinese è il più numeroso al mondo, e conta circa 2,3 milioni di soldati. La Cina da anni investe nell’aggiornamento delle sue forze armate con tassi di crescita annuali a doppia cifra per il budget destinato all’esercito, anche se la reale consistenza delle spese militari di Pechino viene spesso contestata dagli Stati Uniti, che la ritengono sottostimata rispetto all’ammontare complessivo degli investimenti cinesi per l’aggiornamento delle proprie forze armate.

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