Pakistan. Ragazza rifiuta proposta di matrimonio e viene arsa viva dal pretendente respinto

ISLAMABAD – Ennesima tragedia in Pakistan. Una giovane è stata arsa viva ed è morta per le terribili ustioni perchè ha rifiutato la proposta di matrimonio del suo assassino.

Teatro dello scempio la provincia del Punjab, il distretto di Toba Tek Singh. La polizia locale ha riferito di aver arrestato un uomo, identificato come Fayaz, che ha usato una latta di benzina per dare alle fiamme la giovane, dopo essersi recato a casa della vittima ed aver perso la testa per il rifiuto. Il caso è trattato come omicidio volontario proprio perchè l’assassino si sarebbe portato da casa la benzina. 

 La ragazza è stata immediatamente ricoverata in ospedale dove è morta per le ustioni riportate. Questa non è il primo caso di questo tipo in Pakistan: secondo l’Ong in difesa delle donne ‘Smile Again’, oltre 90 donne sono state sfigurate dall’acido nel solo 2013. Un crimine particolarmente diffuso nelle provincie rurali e più arretrate del Punjab e del Sindh meridionale. Quest’ultimo episodio, tra i più gravi, è avvenuto proprio mentre il Parlamento di Islamabad sta discutendo una proposta di legge anti stupro, altro crimine in crescita come nella vicina India.

Condividi sui social

Articoli correlati