Kiev. Separatisti russi sparano contro elicottero di soccorso

 

ROMA  – Le forze ucraine hanno accusato oggi i separatisti filorussi di aver aperto il fuoco contro un elicottero di soccorso medico, ferendo tre membri dell’equipaggio a costringendolo a un atterraggio d’emergenza. I fatti sono avvenuti ieri notte vicino all’aeroporto di Lugansk, uno degli epicentri del conflitto.  

«I terroristi hanno aperto il fuoco su un elicottero medico Mi-8 (Medevac) e l’equipaggio ha fatto un atterraggio d’emergenza», si legge in un comunicato. «Terroristi» è la definizione che Kiev adotta per i ribelli separatisti.  Nello stesso comunicato, le forze ucraine hanno anche affermato che la Russia continua a sparare contro le posizioni ucraine attraverso il confine.    Quest’ultimo episodio viene dopo che i ribelli hanno abbattuto ieri un aereo da combattimento ucraino. I separatisti hanno affermato che i piloti del velivolo sono stati catturati.  Le forze ucraine hanno perso diversi aerei durante il conflitto. Il jet di ieri è caduto a circa una quarantina di chilometri dal luogo sul quale è stato abbattuto l’aereo civile MH17 della Malaysia Airlines, con a bordo 298 persone. Kiev e gli Stati uniti hanno accusato anche di questo atto i ribelli.  Nell’Ucraina orientale prosegue l’offensiva delle forze regolari per schiacciare la ribellione separatista. Dall’inizio della stessa sono morte almeno 1.300 persone e almeno 285mila sono state costrette a scappare.

 

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