Gli Stati Uniti auspicano che ci sia un cessate-il-fuoco «nelle prossime ore» tra Israele e i combattenti palestinesi nella Striscia di Gaza, dopo la ripresa delle ostilità.
I combattimenti sono ripresi venerdì e hanno provocato almeno dieci vittime, dopo una tregua di tre giorni. L'esercito dello stato ebraico ha da parte sua ricominciato a bombardare, in rappresaglia ai lanci di razzi dei militanti palestinesi. «Noi speriamo che le parti raggiungano un accordo su una proroga del cessate-il-fuoco nelle prossime ore», ha affermato Marie Harf, una portavoce del Dipartimento di Stato americano. Durante un colloquio telefonico, il presidente Barack Obama e il re Abdullah II di Giordania hanno inoltre evidenziato la necessità di un cessate-il-fuoco duraturo e di «un sostegno rafforzato ai civili di Gaza, che hanno terribilmente sofferto durante il conflitto». Harf ha aggiunto che una delegazione americana che comprende l'inviato di Washington per il Medio Oriente, Frank Lowenstein, si trova al Cairo.