GAZA – Tre comandanti delle Brigate Izzedin al-Qassam, ala militare di Hamas, sono stati uccisi in un’incursione dell’aviazione israeliana a Rafah, nella Striscia di Gaza: lo ha annunciato la stessa organizzazione palestinese. I tre militanti sono stati identificati da Hamas come Mohammed Abu Shamala, Raed al-Atar e Mohammed Barhum.
Il raid è avvenuto il giorno dopo un’altra incursione in cui sono orti la moglie e un figlio del comandante militare delle Brigate, Mohammed Deif, che stando a fonti palestinesi sarebbe invece sfuggito all’attacco. Sempre durante le incursioni aeree israeliane sono morti anche quattro palestinesi, come hanno reso noto fonti dei servizi di soccorso palestinesi; sale così ad almeno 19 il numero delle vittime palestinesi dei raid aerei avvenuti sul Territorio costiero nelle ultime ore. Secondo quanto riferito dai servizi di soccorso palestinesi l’aviazione israeliana ha distrutto un edificio di Rafah, nella parte meridionale della Striscia, provocando almeno sette morti; un altro palestinese è stato ucciso in un raid sul campo profughi di Nusseirat, nel centro del Territorio costiero; cinque persone, due uomini e tre bambini, sono morti a Gaza e un’altra vittima è stata registrata nel nord della Striscia.
