Afghanistan. Kamikaze colpisce convoglio Nato. Uccisi 3 soldati

KABUL  – Un kamikaze a bordo di un’autobomba ha ucciso almeno tre soldati delle truppe Nato, in un attacco a un convoglio dell’Isaf in pieno centro a Kabul. È accaduto nella zona delle ambasciate, non lontano dal ‘fortinò che ospita la legazione americana. E si tratta di uno degli attentati più gravi contro le forze internazionali nella capitale da mesi.

La Nato inizialmente aveva dato il bilancio di 4 soldati morti, poi con un breve comunicato ha corretto al ribasso il numero delle vittime. I talebani hanno prontamente rivendicato l’attentato che è avvenuto lungo la principale arteria di comunicazione tra la capitale e l’aeroporto internazionale di Kabul, una strada che le truppe Nato utilizzano di continuo.

L’esplosione è stata enorme: è risuonata in tutta la città e ha mandato in frantumi le finestre di numerosi edifici, a poche centinaia di metri dall’entrata principale dell’ambasciata. In un messaggio testuale inviato ai media, un portavoce talebano ha riferito che il kamikaze, tale Bilal, attendeva il convoglio nella sua macchina imbottita di esplosivo.  È accaduto intorno alle 8 di mattina, nell ore di massimo traffico, non lontano dal luogo dove ci sono anche la Corte Suprema e una base dell’esercito. Secondo il portavoce del ministero dell’Interno afghano, Sediq Seddiqi, nell’attentato non sono morti civili, ma fonti giornalistiche sul posto hanno riferito di numerosi persone gravemente ferite e riverse a terra. Il primo soccorso ai è stato dato proprio dai soldati rimasti illesi,alcuni americani e polacchi. Un veicolo è stato letteralmente spazzato via dalla strada e distrutto. L’Afghanistan da settimane cerca di porre fine allo stallo che si è creato dopo le elezioni presidenziali del 14 giugno: nel tentativo di risolvere il braccio di ferro su chi ha vinto le elezioni, i due candidati presidenziali, Ashraf Ghani and Abdullah Abdullah, si sono incontrati anche ieri, lunedì.

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