Ebola, primo caso negli Stati Uniti. IL VIDEO

 NEW YORK – Dopo una rincorsa frenetica di notizie è arrivata la conferma del primo caso di ebola diagnosticato negli Stati Uniti.

Lo ha ribadito il  Centres for Diseases Control (CDC) e il Dipartimento per la Salute del Texas. Si tratta di un uomo da poco rientrato dalla Liberia.  Il paziente, di cui non sono stati resi noti età ed identità, stava bene quando aveva lasciato l’Africa occidentale, i primi sintomi si sono manifestati circa quattro giorni dopo il suo arrivo negli USA. Dal 26 settembre scorso, riferisce il CDC, è ricoverato presso il Texas Health Presbyterian Hospital of Dallas.

 Il Cdc ha anche ricordato quali sono i protocolli che saranno seguiti: curare il paziente, massimizzare le sue possibilità di guarigione e identificare tutte le persone che sono entrate in contatto con lui. Quest’ultime saranno controllate per i prossimi 21 giorni e curate con gli stessi protocolli, se svilupperanno la malattia. Intanto gli esperti del Cdc si stanno recando a Dallas. Le autorità texane tengono a precisare  che non ci sono rischi per i cittadini dello Stato. A differenza degli altri quattro pazienti americani trattati (e poi guariti dal virus), in questo caso la malattia è stata diagnosticata in America e non in Africa. 

Intanto in Africa occidentale continua l’epidemia che finora ha causato la morte di oltre 3.000 persone.

 

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