Tremilasettecento orfani in appena sette mesi. L’epidemia di Ebola nell’Africa Occidentale ha messo in ginocchio le strutture mediche, dei Paesi colpiti, dove per far fronte all’emergenza si trascurano i servizi di base.Ormai impossibile ricevere: vaccinazioni obbligtorie o la semplice assistenza per le donne incinta. L’Unicef stima in 2,5 milioni i minori in pericolo di vita, e non perché colpiti direttamente dal virus. Sarah Crowe, è appena rientrata da Monrovia, in Liberia, dove il sistema sanitario è al collasso.