Isis. Distrutto con bulldozer sito archeologico di Nimrud in Iraq

ROMA – I miliziani dell’Isis hanno raso al suolo con una colonna di bulldozer il sito archeologico di Nimrud, nei pressi della città di Mosul, occupata dal Califfato islamico di Abubakr al Baghdadi.

A comunicarlo tramite Facebook è stato il ministero del Turismo e delle Antichità irachene, affermando che si tratta di un danno irreparabile e un attacco contro l’eredità storica del Paese.“Hanno assaltato  la città storica di Nimrud e l’hanno rasa al suolo con mezzi pesanti. L’opera di distruzione con i bulldozer è iniziata ieri, dopo la preghiera di mezzogiorno, con l’uso di alcuni camion a bordo dei quali sono anche stati prelevati antichi manufatti. Al momento non sappiamo quanto estesa sia la distruzione”  ha detto un funzionario del ministero a condizione di anonimato.  

Nimrud, identificata come l’antica Ninive, è considerata uno dei gioielli dell’epoca assira, è stata fondata nel tredicesimo secolo prima di Cristo e si estende lungo il fiume Tigri per circa trenta chilometri a sud di Mosul, roccaforte dell”Is in Iraq. Fu fondata dal re Shalmaneser (1274-1245 avanti Cristo) e divenne capitale dell’impero assiro sotto Assurbanipal II (883-859 avanti Cristo) arrivando ad avere 100.000 abitanti. I primi scavi risalgono al 1845 e proseguirono fino al 1873. Ripresero poi nel 1949 e andarono avanti fino alla metà degli anni ’70 portando alla luce resti del palazzo reale, basamenti, sculture, statue. 

“Il loro piano è quello di distruggere il patrimonio iracheno, un sito alla volta”, ha detto l’archeologo Abdulamir Hamdani della Stony Brook University di New York. “Hatra sarà certamente la prossima”, ha sostenuto riferendosi a una meravigliosa città di duemila anni fa nella provincia di Nineveh, patrimonio storico dell’Unesco.

All’inizio di quest’anno gli uomini di al Baghdadi avevano annunciato l’intenzione di distruggere i reperti archeologici. E il 26 febbraio erano arrivate, con un video di cinque minuti, le immagini della devastazione del museo di Mosul, della distruzione di statue e manufatti. Nell’interpretazione estremistica dell’Islam adottata dall’Is, le statue, gli idoli e i santuari sono oggetti di culto  diversi da Dio e per questo vanno distrutti. Molti dei manufatti distrutti nel museo di Mosul provenivano da Nimrud e Hatra. 

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