Pakistan, attacco a chiese. 15 morti 78 feriti

LAHORE – Un devastante attacco contro due chiese a Lahore in Pakistan ha provocato la morte di 15 persone e il ferimento di 78, di cui una trentina in modo grave.

E’ questo il bilancio delle due bombe esplose davanti ai luoghi di culto, riverndicate dal gruppo scissionista dei Taliban. Un uomo sospettato di aver partecipato agli attentati e’ stato linciato dalla folla, secondo quanto ha riferito la polizia. Le deflagrazioni sono avvenute a pochi minuti di distanza, in un quartiere a maggioranza cristiana. Una ha colpito una chiesa cattolica mentre si celebrava la messa, e l’altra una chiesa protestante. I due edifici di culto distano pochi metri l’uno dall’altro. Secondo un testimone, l’intervento di un agente delle forze di sicurezza subito dopo la prima esplosione ha evitato che l’attacco avesse conseguenze piu’ gravi. L’agente ha infatti immobilizzato un uomo che voleva entrare in chiesa e che dopo aver tentato inutilmente di divincolarsi si e’ fatto esplodere. L’attentatore e il poliziotto sono tra le vittime. 

Papa, basta perseguitare i cristiani

“Con dolore, con molto dolore ho appreso degli attentati terroristici contro due chiese cristiane a Lahore in Pakistan, che hanno procurato molti morti e feriti”. Lo ha detto il Papa dopo l’Angelus. “Sono chiese cristiane”, ha ripetuto sottolinenando che “i cristiani sono perseguitati, i nostri fratelli versano il sangue soltanto perche’ sono cristiani”. “Mentre assicuro la mia preghiera per le vittime e le loro famiglie, chiedo – ha aggiunto – il dono della pace e la concordia per quel paese e che questa persecuzione contro i cristiani, che il mondo cerca di nasconedere, finisca e ci sia la pace”.

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