Afghanistan, attentato 35 morti. isis rivendica

KABUL I jihadisti del sedicente Stato islamico (Is) hanno rivendicato la serie di attentati che ha colpito questa mattina la città afghana di Jalalabad, facendo almeno 35 vittime.

Lo ha detto il presidente afghano Ashraf Ghani, confermando le notizie circolate in mattinata sui media locali in merito alla rivendicazione da parte del gruppo terroristico che ha fondato il suo ”califfato” tra Iraq e Siria e insidia un numero crescente di paesi a maggioranza islamica.       Se la rivendicazione fosse confermata, sarebbe il primo grave colpo messo a segno dall”Is in Afghanistan. In un comunicato, la ”Wilayat (distretto) del Khorasan” dell”Is cita il nome dell”attentatore di Jalalabad e allega una sua foto a volto coperto con un Kalashnikov accanto. Alle sua spalle si vede la bandiera nera dell”Is. “Chi ha rivendicato l”orribile attacco di oggi nella provincia del Nangarhar? – ha chiesto il presidente Ghani durante una  vista a Badakhshan – Non lo hanno rivendicato i Talebani, ma il Daesh”, acronimo arabo del sedicente Stato islamico. In precedenza i Talebani avevano escluso ogni loro ruolo nell”attacco di Jalalabad, condannandolo.

Condividi sui social

Articoli correlati