Attacco a Kabul, un italiano tra le vittime

ROMA – Il ministero degli Esteri ha confermato la morte di un italiano nell’attacco di ieri a Kabul contro l’hotel Guest House, rivendicato dai talebani. Sale dunque a  14 il numero delle vittime, secondo la tv indiana Cnn-Ibn. Tra queste anche un cittadino americano e 4 indiani. Fonti diplomatiche parlano anche di 3 cittadini indiani feriti. 

Secondo la rivendicazione del portavoce dei talebani a condurre l’attacco sarebbe  stato un solo uomo, armato di una pistola, un fucile e materiale esplosivo e non tre come affermato dal governo afgano.

“L’attacco è stato pianificato per colpire una festa cui partecipavano persone importanti e americani”, hanno affermato  i talebani in un comunicato.

“E’ stata una missione suicida di uno dei nostri combattenti. Il portavoce, Zabiullah Mujahid, ha aggiunto che i talebani sono stati contrariati dalla decisione della Nato, di prolungare la missione in Afghanistan: “Non tollereremo la presenza degli invasori”. L’attacco, che ha causato anche diversi feriti, ha messo a ferro e fuoco una foresteria nel centro della capitale, a Kolola Pushta, in una zona dove si trovano anche un complesso delle Nazioni Unite, varie ambasciate e diverse foresterie. La polizia, con le forze speciali, è arrivata poco dopo l’inizio dell’incursione del commando armato. Secondo testimoni, i tre uomini del commando sono stati uccisi dalla polizia prima che si facessero esplodere, ma andavano stanza per stanza in cerca degli stranieri. Al termine dell’assedio, durato sette ore, la polizia è riuscita a mettere in salvo le 54 persone prese come ostaggio. 

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