Grecia. La minoranza Syriza non ci sta con la proposta

ATENE – Alta tensione all’interno del gruppo parlamentare di Syriza, il partito del premier greco Alexis Tsipras, che stamane si e’ riunito per studiare il pacchetto di proposte presentato nella notte dal governo al creditori e che in serata sara’ sottoposto al voto del Parlamento.

L’accordo proposto da Atene ai creditori “non e’ compatibile cno il programma di Syriza”, ha detto su Twitter il ministro dell’Ambiente ed Energia, Panagiotis Lafazanis, uno dei leader della minoranza interna, Piattaforma di sinistra. 

La proposta di accordo fatta dal governo di Atene sara’ sottoposta in serata al voto del Parlamento cosicche’ – come hanno spiegato fonti governative – Tsipras possa dimostrare che il governo “ha la volonta’ politica di continuare con la realizzazione delle riforme promesse”. Ma Tsipras deve anche assicurarsi l’appoggio del suo gruppo parlamentare, dove negli ultimi mesi si sono registrate le maggiori proteste contro i tagli e inoltre forzare i partiti dell’opposizione a conferirgli un mandato chiaro al negoziato. All’inizio del dibattito di partito, Tsipras ha chiesto – secondo fonti che hanno assistito alla riunione – l’appoggio “serrato delle sue file alle decisioni importanti che deve prendere il governo”. 

Entrato nella riunione tra gli applausi, Tsipras ha chiesto ai suoi deputati di fare il loro voto al pacchetto di riforme esortandoli a contribuire a mantenere la Grecia nell’euro: “Siamo di fronte a decisioni cruciali: abbiamo ottenuto il mandato a fare un accordo migliore dell’ultimatum che ci ha dato l’Eurogruppo, ma certamente non a portare fuori la Grecia dall’eurozona. “Dove siamo arrivati, siamo arrivati tutti insieme. Dobbiamo rimanere uniti”.

Condividi sui social

Articoli correlati