GB. Cameron anticipa referendum su Unione Europea

LONDRA – Il referendum sulla permanenza del Regno Unito all”interno dell”Unione Europea si farà a giugno del prossimo anno.

E’ quanto avrebbe deciso David Cameron, che annuncerà la sua scelta in occasione del Congresso del Partito conservatore ad ottobre. Lo scrive l’Independent on Sunday, citando fonti esclusive a conoscenza delle intenzioni del premier britannico e spiegando che sarebbe stata proprio l”evoluzione della crisi greca a convincere Cameron dell”opportunità di anticipare di un anno la consultazione, rispetto alla prevista data del 2017.

La determinazione di Bruxelles nel voler impedire l”uscita della Grecia dall”euro e dalla Ue avrebbe infatti avuto una certa “influenza” nella scelta di Cameron. A dispetto dei precedenti calcoli, il premier si sarebbe convinto che anticipando il voto di un anno, Londra potrebbe ottenere un compromesso migliore rispetto al pacchetto di riforme chiesto a Bruxelles. Cameron, secondo le fonti di Downing Street, si sarebbe tuttavia anche persuaso del fatto che lo spazio di manovra per modificare il Trattato di Lisbona nella direzione chiesta dalla Gran Bretagna è comunque limitato.

Il premier britannico, che dopo la sua rielezione a maggio ha avuto incontri bilaterali con tutti gli altri 27 leader europei, ha fiducia nel fatto che la Ue abbia compreso la necessità di doversi riformare e che il Regno Unito sia considerato una componente fondamentale della costruzione europea. Secondo le fonti, i sondaggi indicherebbero che in questo momento in Gran Bretagna il consenso dei cittadini alla permanenza del loro Paese nella Ue è il più alto degli ultimi 25 anni e l”anticipo di un anno del referendum non ne comprometterebbe il risultato.

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