Migranti: visita a centro accoglienza, Merkel accolta da fischi

HEIDENAU (GERMANIA) – Il cancelliere tedesco, Angela Merkel, e’ stata accolta da urla al suo arrivo al centro accoglienza per rifugiati di Heidenau, in Sassonia, dove nel fine settimana ci sono stati violenti scontri fra polizia ed estremisti di destra, in protesta contro l’apertura della nuova struttura.

Circa 200 manifestanti hanno urlato alla leader tedesca “traditrice” e “siamo noi la folla”, in risposta alla condanna espressa dal vice cancelliere Sigmar Gabriel, che aveva stigmatizzato le proteste. Diverse persone hanno suonato il clacson in auto passando di fronte al luogo dove si trovava la Merkel, seguendo gli appelli circolati in rete. Ad attenderla, il governatore dello Stato, Stanislav Tillich, e il sidnaco della citta’, Juergen Opitz, mentre piu’ tardi sono previsti colloqui con rifugiati e assistenti sociali al centro. 

Poco prima, il presidente tedesco Joachim Gauck, aveva visitato un altro centro di accoglienza, a Berlino, e aveva denunciato “la cupa Germania” dietro la serie di attacchi xenofobi di ispirazione neo-nazista avvenuti negli ultimi giorni. Gauck, secondo il quale arriveranno entro quest’anno oltre 800mila richiedenti asilo, 4 volte il totale dello scorso anno, ha aggiunto che la crisi mette in luce il peggio ma anche il meglio dei tedeschi; ha infatti ringraziato i numerosi “volontari che vogliono mostrare che c’e’ una Germania nella luce, in abbagliante contrasto con la cupa Germania di cui siamo testimoni quando vediamo attacchi ai centri rifugiati o anche azioni xenofobe”.

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