ROMA – La polizia israeliana ha arrestato il padre di Nashat Melhem, l’arabo israeliano che venerdì ha aperto il fuoco in un pub di Tel Aviv, uccidendo due persone. Lo riferisce la radio israeliana. La portavoce della polizia Luba Samri non ha voluto commentare, mentre continua la caccia all’uomo per fermare Nashat.
Secondo i media, Mohammed Ali Melhem verrà ora condotto davanti alla magistratura di Haifa per la convalida dell’arresto. Non sono chiari i motivi del provvedimento, dopo che è stato lo stesso padre ad informare la polizia di aver riconosciuto il figlio nelle immagini dei video di sorveglianza. L’uomo aveva condannato pubblicamente la sparatoria ed aveva esortato le autorità a catturare Nashat al più presto prima che potesse commettere altre violenze.
Dopo aver aperto il fuoco nel pub nel primo pomeriggio di venerdì, Melhem è riuscito a far perdere le sue tracce. Si ritiene che sia salito su un tassì, il cui conducente è stato poi trovato agonizzante sulle dune a nord di Tel Aviv. Originario della cittadina araba di Arara, nel nord d’Israele, Nashat viene descritto come una persona affetta da problemi mentali.