Nord Corea. Nuovo test nucleare, una minaccia per la pace

La Corea del Nord ha annunciato di aver detonato con successo una bomba ad idrogeno provocando un terremoto magnitudo 5.1

ROMA – La Corea del Nord senza ritegno ha fatto l’ennesimo test nucleare facendo esplodere una micidiale bomba a idrogeno, tanto da provocare un terremoto di magnitudo 5.1. Il sisma e’ stato rilevato dal Servizio geologico Usa alle 10 del mattino di Pyonyang, con epicentro a circa 400 chilometri a nordest della capitale, nei pressi del sito per test nucleari Punggye-ri. Dopo il test sono stati evacuati alcuni residenti cinesi al confine con la Corea del Nord, ma il sisma è stato avvertito anche nelle aree di  Yanji, Hunchun e Changbai, nella provincia di Jilin, vicina al sito  coreano dei test nucleari.

La notizia del test nucleare con una bomba all’idrogeno e’ stata diffusa da una conduttrice della tv di stato nordcoreana che ha letto un breve comunicato. “Il primo test con la bomba all’idrogeno della repubblica e’ stato condotto con succeso alle 10 del mattino. Con la riuscita perfetta della nostra storica bomba all’idrogeno miniaturizzata  – recitava il comunicato – ci uniamo alle altre potenze nucleari avanzate”. Ci vorranno settimane prima che gli Usa e le altre potenze occidentali riescano a verificare quali test siano stati effettivamente condotti. 

Si tratta del quarto esperimento nucleare per il regime di Kim Jong-Un ma quest’ultimo appare il piu’ preoccupante perche’ la bomba termonucleare e’ molto piu’ potente di una “semplice” bomba atomica. La notizia ha allarmato la comunita’ internazionale. La Corea del Sud e il Giappone hanno immediatamente denuciato la violazione della risoluzione Onu mentre la Casa Bianca ha fatto sapere che rispondera’ “in modo adeguato ed incisivo” alle provocazioni. 

Le reazioni

Non a caso questa mattina il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha convocato una riunione d’urgenza. L’incontro è stata richiesto da Stati Uniti  e Giappone e assumerà la forma di consultazioni a porte chiuse tra i quindici Paesi membri, ha precisato la portavoce della missione americana all’Onu, Hagar Chemali. Gli Stati Uniti  “non sono in grado di confermare al momento che un test sia stato effettivamente realizzato”, ha aggiunto.

Washington, ancora le parole di Chemali, “condanna ogni violazione delle risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu e chiede di nuovo alla Corea del Nord di rispettare i suoi obblighi internazionali e i suoi impegni”.La portavoce non ha confermato l’orario della seduta del Consiglio, che però generalmente comincia i lavori alle 10 locali (le 15 italiane).

Anche la vicina Corea del Nord ha condannato il test definito come una vera e propria minaccia alla pace e alla sicurezza dell’intera regione nordorientale dell’Asia. Preoccupazione anche dal Cremlino che parla di “un passo ulteriore verso lo sviluppo di un’arma atomica e una violazione del diritto internazionale”. L’India ha invece manifestato una “profonda preoccupazione per le notizie riguardanti la realizzazione di un test nucleare da parte della Corea del Nord che “viola gli impegni internazionali”, come riferito dal portavoce del governo, Vikas Swarup: “Si tratta di una questione di profonda preoccupazione il fatto che la Corea del Nord abbia ancora una volta agito in violazione dei suoi impegni internazionali al riguardo”.

Rivolgiamo un appello alla Corea del Nord, ha quindi detto, “ad astenersi da simili azioni che hanno un impatto avverso sulla pace e la stabilità nella regione. E sono note le nostre preoccupazioni circa i legami di proliferazione fra l’Asia nord-orientale e il nostro vicinato”.

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