Giappone: Obama definito “discendente degli schiavi”: la polemica si inasprisce

TOKYO – Si inasprisce in Giappone la polemica sui commenti di un parlamentare che ha definito Barack Obama “discendente dagli schiavi”, e per questo accusato di razzismo dall’opposizione. 

Il deputato conservatore Kazuya Maruyama, ha illustrato il dinamismo della società statunitense citando l’esempio dell’elezione alla presidenza di un uomo di colore discendente dagli schiavi. Il capo di Gabinetto Yoshihide Suga ha invitato Maruyama a chiarire le sue osservazioni, mentre il segretario del partito Sadakazu Tanizaki ha rimproverato formalmente il politico autore del commento, accettandone poi le scuse.

La gaffe di Maruyama l’ultima di una serie, in una settimana particolarmente tesa. Nei scorsi giorni il ministro dell’Ambiente Tamayo Marukawa, una popolare ex annunciatrice televisiva, aveva dovuto scusarsi per dei commenti riferiti al processo di decontaminazione in atto a Fukushima, definito “poco concreto e confuso”. La settimana scorsa Kensuke Miyazaki, 35enne parlamentare e primo politico giapponese a dichiarare di voler usufruire del congedo di paternità, ha dovuto rassegnare le dimissioni dopo aver ammesso di aver avuto una relazione extraconiugale, a meno di una settimana dalla nascita del primo figlio.

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