Libia, il premier del governo islamico fugge a Misurata

TRIPOLI – Khalifa Ghwell, il premier del governo di Tripoli mai riconosciuto dalla comunità internazionale che aveva minacciato l’esecutivo di unità nazionale di Fayed al Sarraj sostenuto dall’Onu, ha lasciato la capitale libica ed è tornato a Misurata.

Ieri, all’indomani dell’arrivo a Tripoli del governo di Sarraj, gli anziani e alcuni esponenti del consiglio militare di Misurata, si sono recati nella capitale libica per incontrare Ghwell e dirgli che “era finita, che doveva cedere, e che se non lo avesse fatto lo avrebbero rimosso”, ha raccontato una fonte di Misurata al Libya Herald. Il premier ha quindi deciso di far ritorno nella sua città natale. Stesso messaggio è stato rivolto al leader misuratino delle milizie, Salah Badi: “Gli hanno detto di tornare a casa e lui lo ha fatto”. Stesso copione per un altro misuratino, il ministro degli Esteri del governo di Tripoli, Jamal Zubia.Secondo il Libya Herald, anche il presidente del parlamento di Tripoli, Abu Sahmain, avrebbe lasciato la capitale per tornare nella sua città natale, Zuwara.

Condividi sui social

Articoli correlati