Siria: centinaia di malati e feriti evacuati da zona assediate

DAMASCO – Centinaia di malati e feriti siriani sono stati evacuati, insieme alle loro famiglie, da zone assediate, mentre si intensificano gli sforzi per far arrivare gli aiuti a fronte dell’empasse che vivono i negoziati a Ginevra.

Come ha riferito l’Osservatorio siriano per i diritti umani, gli evacuati “che avevano urgente bisogno di attenzione medica salva-vita” sono stati trasferiti dalle enclavi a una zona centrale del Paese sotto il controllo dei ribelli in un’operazione congiunta Onu-Mezzaluna Rossa Siriana scattata all’alba. Tra le citta’ assediate interessate, Madaya e Zabadani, roccaforti ribelli a nord-ovest di Damasco, e Fuaa e Kafraya, a sud-ovest di Aleppo, sotto il controllo delle forze lealiste. In tutto sono state evacuate 500 persone, equamente divise tra i due campi, cosi’ come sono stati distribuiti aiuti alimentari in uguale misura. Dal 27 febbraio e’ in vigore una tregua, che tuttavia negli ultimi giorni e’ stata messa alla prova con la ripresa di bombardamenti governativi in diverse province siriane. L’Alto Comitato Nazionale, la delegazione delle principali forze d’opposizione, ha sospeso la partecipazione ai colloqui di Ginevra per protesta contro le crescenti violazioni del cessate-il-fuoco e le restrizioni ai soccorsi.

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