Usa. A scuola non pagano gli stipendi, professori tutti ammalati

DETROIT (USA) – Da due giornli la maggioranza delle scuole pubbliche di Detroit sono rimaste chiuse per la protesta degli insegnanti che si sono, per il secondo giorno consecutivo, dichiarati malati.

Il sindacato degli insegnanti intende così protestare per il fatto che il distretto scolastico della città che nel 2013 ha dichiarato bancarotta non sarà in grado di pagare gli stipendi dopo il 30 maggio. “Noi non lavoriamo gratis e quindi non ci aspettiamo che voi vi presentiate a scuola domani” ha scritto, la notte scorsa, Ivy Bailey, presidente del sindacato che con la mobilitazione, che sta costringendo 46mila studenti a rimanere a casa, vuole mettere pressione sull”Assemblea legislativa del Michigan affinché approvi un pacchetto di salvataggio per il distretto scolastico della città, che garantirebbe così gli stipendi per i mesi estivi. La legge del Michigan vieta agli insegnanti di scioperare, ma a Detroit si è giù ricorsi nei mesi scorsi alla protesta con la malattia in massa per denunciare lo stato deplorevole dell”edilizia scolastica della città.

Lo Speaker della Camera del Michigan, il repubblicano Kevin Cotter, ha parlato di “scioperi illegali mascherati da malattia” che penalizzano i ragazzi e rendono più difficile risolvere la crisi finanziaria del sistema scolastico cittadino. Gli insegnanti, da parte loro, si sono scusati con le famiglie “per i disagi” e le hanno invitate a chiamare ed inviare mail ai propri rappresentanti chiedendo di approvare il pacchetto di aiuti per la scuola.

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