Gran Bretagna. La laburista accoltellata Jo Cox è morta

LONDRA – La deputata laburista Jo Cox è stata ferita a colpi di arma da fuoco nel suo collegio elettorale, nei pressi di Leeds. L’incidente è avvenuto nelle vicinanze della biblioteca di Birstall, nel West Yorkshire.

Le ferite riportate dalla 41enne Cox, riferiscono i media britannici, sono gravi. La deputata è stata trasportata in un ospedale di Leeds dove è successivamente morta.

La Cox ha lottato con l’aggressore prima di crollare sanguinante per strada fra due automobili parcheggiate. Lo ha raccontato un testimone oculare all’agenzia Pa, dicendo di aver individuato l’aggressore in un uomo con un cappello da baseball che a un certo punto, mentre la deputata cercava di tenerlo fermo, e’ riuscito a tirare fuori un’arma da una borsa e a sparare. Nello scontro il testimone, Hithem Ben Abdallah, ha visto coinvolto pure un altro uomo, che forse cercava di bloccare l’assalitore e che risulta pure essere stato ferito.

Jo Cox sarebbe stata colpita prima con il coltello e quindi con i proiettili.  Un altro dei presenti, un ristoratore, ha riferito di “un fiume di persone che urlavano per strada” e di “momenti concitati”. Ulteriori fonti hanno riportato come, dopo aver sparato, l’assalitore si sia allontanato “in tranquillita’”, senza che nessuno lo fermasse. La polizia locale ha ricevuto la chiamata di segnalazione alle 12,53, quando erano le 13,53 in Italia. Le forze dell’ordine hanno arrestato l’autore del folle gesto, che al grido di “Britain First!” avrebbe accoltellato e sparato alla deputata. I media britannici riferiscono che l”aggressore, 52 anni, si chiama Tommy Mair.  La sua abitazione, riporta Skynews, è stata posta sotto sequestro dalla polizia che sta effettuando delle perquisizioni all”interno della casa e ne sta ispezionando il giardino. I vicini hanno riferito che l’uomo risiede in quella abitazione da oltre 30 anni, dei quali gli ultimi venti da solo, dopo la morte della madre e della nonna.

Nel frattempo gli investigatori britannici mantengono per ora il riserbo sul possibile movente dell’uccisione della deputata laburista Jo Cox. Lo ha detto la funzionaria Dee Collins, capo della polizia del West Yorkshire, rifiutandosi di confermare, ma anche di smentire che l’aggressore sia stato sentito gridare “Britain first”. Collins ha comunque invitato ogni testimone a farsi avanti, mentre ha precisato che sono state recuperate “alcune armi”.

 

 

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