Strappa pistola a poliziotto per uccidere Trump, ma viene arrestato

WASHINGTON – Un uomo di nazionalità britannica ha tentato di strappare la pistola di un agente di polizia durante un comizio di Donald Trump a Las Vegas per uccidere il candidato repubblicano.

L’incidente, che si è verificato sabato al Treasure Island Casino, è emerso a seguito dei documenti depositati in tribunale dalla polizia e resi noti lunedì. L’uomo, il 20enne Michael Steven Sandford, è stato arrestato e rimarrà in carcere fino all’udienza preliminare fissata per il 5 luglio.

Dai documenti non è chiaro come il tentativo di assassinare Trump sia stato sventato, né la portata del pericolo effettivamente corso dal miliardario newyorchese. Sandford, che è stato trovato in possesso di una patente di guida britannica, ha riferito di avere tentato di afferrare l’arma del poliziotto ritenendolo il modo più semplice per entrare in possesso di una pistola per sparare al candidato repubblicano. L’uomo, secondo quanto dichiarato alla polizia, progettava di uccidere Trump da circa un anno. Agli agenti ha anche riferito che si trovava negli Stati Uniti da circa un anno e mezzo e che la sua residenza era a Hoboken, nel New Jersey. Sandford ha inoltre dichiarato alla polizia di essersi recato di proposito a Las Vegas per uccidere Trump e che in caso di mancato successo avrebbe tentato nuovamente di compiere il suo gesto in occasione di un altro comizio del candidato repubblicano previsto a Phoenix, in Arizona. Per addestrarsi all’uso della pistola, Sandford aveva fatto pratica in un poligono di tiro il giorno prima del comizio. 

 

Condividi sui social

Articoli correlati