A fronte di questi numeri, sono solo 120 i sospetti su cui la magistratura indaga e 4 le condanne finora avvenute: due a Colonia e una ciascuna a Duesseldorf e Nuertingen. "Le indagini non sono ancora concluse, ma riteniamo che molti di questi reati non potranno essere indagati", ha detto il capo della Bka Holger Muench, riferendosi alla labilità delle prove, foto e filmati. Secondo il rapporto la maggior parte dei sospetti sono nord-africani e afghani, pochissimi i siriani, e più della metà era arrivato in Germania nel 2015: "Il recente flusso di profughi ha dunque avuto a che fare con i reati di Capodanno", ha aggiunto Muench. In dettaglio, la polizia ha conteggiato circa 650 reati di natura sessuale a Colonia e oltre 400 ad Amburgo, che risultano così le città più colpite dalle violenze. Non vi sono invece indicazioni che le aggressioni siano state premeditate e che gli uomini si siano dati preventivamente appuntamento nei luoghi dove poi le violenze sono avvenute, ha concluso la Sueddeutsche.