Attentato a Monaco, 9 vittime, quasi tutte giovani

Il Killer,un 18enne tedesco-iraniano, si suicida 


MONACO DI BAVIERA – E’ di almeno 9 morti e 16 feriti, di cui 3 in gravi condizioni, il bilancio dell’attacco condotto ieri nel centro commerciale Olympia a Monaco di Baviera da un giovane di appena 18 anni con doppia cittadinanza tedesca e iraniana. Il killer dopo aver sparato sulla gente, si è suicidato. Le vittime sono in gran parte giovani, tutte tra un età compresa tra i 14 e i 21 anni. Tra le vittime anche una ragazza di 15 anni, mentre diversi bambini sono stati feriti, come riferito dal capo della polizia Hubertus Andrae.
Il giovane responsabile dell’attacco, si chiamava Ali Sonboly e non era noto alla polizia per cui non è “ancora chiarito il movente dell’attentatore, anche se la modalità fanno pensare subito a un attentato in stile Isis. Il padre del killer e’ un tassista mentre la madre ha lavorato nella catena di grandi magazzini Karstadt.
Il giovane ha iniziato la sparatoria alle 17.52 nel McDonald’s del centro commerciale dove era entrato con una pistola ed uno zaino rosso. Il giovane, che viveva a Monaco da oltre due anni, si è successivamente suicidato a circa un chilometro dal centro commerciale. La polizia ha esaminato il suo zaino per verificare l’eventuale presenza di esplosivo ma ancora non è stato reso noto il risultato del controllo.
La polizia di Monaco, che ha attivato circa 2300 forze di sicurezza tra le quali le unità di elite anti-terrorismo. Subito dopo la sparatoria, quando si riteneva che ad agire fosse stato un commando di più persone che si erano poi date alla fuga, l’intera città nel sud della Germania è stata paralizzata con i trasporti bloccati e la polizia che ha chiesto alla cittadinanza di rimanere a casa. Mentre la sede del Parlamento bavarese e le stazioni ferroviarie della Deutsche Bahn hanno aperto le loro porte per dare rifugio ai cittadini che si trovavano lontano da casa.

Oggi è stata annunciata per le 14.30 una dichiarazione di Angela Merkel, mentre è fissato per le 12.30 l’inizio della riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza Nazionale convocata dal cancelliere tedesco, a cui partecipano, tra gli altri, i ministri dell”Interno, della Difesa, degli Esteri e della Giustizia.
Prima del vertice il ministro dell’Interno, Thomas de Mazière, ha convocato i vertici delle forze di sicurezza, del servizi di intelligence, Bnd, e dell’ufficio di indagini criminali, Bka, per fare il punto della situazione della sicurezza nel Paese dopo l’attacco di ieri.

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