Londra. Accoltellamento in pieno centro, forse matrice terroristica

Uccisa donna di 60 anni, 4 i feriti. L’aggressione è avvenuta nella centralissima Russell Square, non lontano dal British Museum, poco prima delle 22:30

LONDRA – Ancora una aggressione nella città di Londra, nonostante la Polizia avesse annunciato proprio ieri  di aver rafforzato gli uomini per le strade della capitale per contrastare il fanatismo jihadista.   Una donna e’ morta e quattro altre persone sono rimaste ferite nella notte in un attacco con coltello nel centro della capitale britannica. La polizia ha fermato un giovane 19enne che avrebbe problemi mentali anche se non ha ancora escluso nessuna pista.  

Non e’ infatti ancora chiara la matrice dell’aggressione: il ragazzo che ha ucciso una donna e ha ferito altre cinque persone aveva problemi mentali, secondo la polizia, ma non esclude ancora la matrice terroristica. Tra aprile 2015 e aprile 2016 in citta’ si sono registrati 9mila attacchi con coltelli, machete o pugnali. Un problema  legato soprattutto alle gang di ragazzi nei quartieri piu’ poveri della citta’, come Tottenham (la zona in periferia, non quella centrale, omonima), Brixton e il travagliato est della metropoli. Sempre secondo i dati di Scotland Yard, infatti, dei 9mila accoltellamenti, ben 1.620 hanno interessato giovani vittime sotto l’eta’ di 25 anni, mentre 866 di questi ragazzi erano addirittura adolescenti. Dodici i morti in totale nello stesso periodo di tempo, uno al mese in media. Come riporta il Guardian, in tutta l’Inghilterra (Galles incluso) i reati legati al possesso e all’utilizzo di un coltello sono del resto aumentati in un anno del 9% e diverse campagne sociali, promosse dal governo ma anche dalle amministrazioni locali, cercano da tempo di attenuare il fenomeno. Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, eletto lo scorso 5 maggio, subito dopo il suo arrivo al Comune della capitale aveva identificato nei reati delle gang uno dei problemi principali della citta’, promettendo allo stesso tempo azioni preventive e il pugno duro delle forze dell’ordine.

Nel frattempo il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha rivolto un appello ai londinesi perche’ rimangano “calmi e vigili” dopo l’aggressione. Il sindaco, musulmano e di origini pakistane, ha detto che la polizia sta facendo “un lavoro incredibilmente difficile” e che la tutela dei londinesi e’ “la priorita’ numero uno”. Il sindaco ha confermato che la polizia ha parlato con il giovane, che e’ stato arrestato sul posto e ora e’ in ospedale, “per cercare di accertare in pieno i fatti, compresi i motivi di questo attacco”. “Io chiedo a tutti i londinesi di rimanere calmi e vigili. Per favore riportate qualsiasi cosa sospetta alla polizia. Tutti noi possiamo giocare un ruolo importante come ‘occhi e orecchi’ della nostra polizia e dei servizi di sicurezza e per fare in modo che Londra sia protetta”.

 

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