Siria. Ad Aleppo si combatte la battaglia finale

BEIRUT – L’alleanza di gruppi ribelli Jaish al-Fath (l’Esercito della Conquista) ha annunciato l’avvio di una nuova fase della controffensiva ad Aleppo per riconquistare “tutta” la martoriata città siriana, dopo aver annunciato sabato di aver rotto l’assedio ai quartieri orientali.

L’alleanza Jaish al-Fath comprende anche i combattenti di Jabhat Fatah al-Sham, il Fronte per la Conquista del Levante, nuovo nome dei jihadisti di Jabhat al-Nusra, dopo l’annuncio dell’uscita del gruppo dalla rete di al-Qaeda. Nel comunicato, Jaish al-Fath annuncia che “raddoppierà il numero dei combattenti per questa battaglia”.

“Annunciamo l’avvio di una nuova fase per liberare tutta Aleppo – si legge nel comunicato, rilanciato stamani dalla tv satellitare al-Jazeera – Non ci fermeremo fin quando non innalzeremo la bandiera della conquista sulla cittadella di Aleppo”. Nelle ultime ore, ricostruisce la tv, un convoglio di ribelli è entrato nelle zone di Aleppo in mano all’opposizione tramite un nuovo ‘corridoio’ aperto domenica e ha portato aiuti e cibo alle circa 300.000 persone intrappolate nella zona. Al Jazeera sottolinea comunque come i continui violenti combattimenti e i raid aerei delle forze del regime siriano e degli alleati russi nella zona di Ramouseh abbiano impedito ai civili di spostarsi.

Intanto l’Osservatorio siriano per i diritti umani, ong con sede in Gran Bretagna legata agli attivisti delle opposizioni, riferisce che “le forze del regime sono riuscite nelle ultime 24 ore a far entrare decine di camion carichi di cibo e carburante nei quartieri occidentali di Aleppo”, sotto il loro controllo. L’Osservatorio riporta anche di diversi attacchi dei ribelli “dopo la mezzanotte di ieri” che hanno colpito le aree sotto il controllo delle forze del regime, compreso il quartiere di al-Hamdania. Non ci sono notizie di feriti, aggiunge la ong. Lo stesso Osservatorio riporta di “decine di raid effettuati dopo la mezzanotte di ieri contro le zone di Ramouseh, Dahrat Abed Rabbo e Leiramon, a nord di Aleppo” senza che al momento ci siano notizie di vittime. “I caccia – riferisce la ong – hanno bombardato anche aree nei quartieri di Al Ameriyah e Al Ferdus e nella zona di Al Jandul”, oltre ad aver colpito il sobborgo di “Mansoura, il distretto di al-Rashidin e la località di Khan al-Asal”, a ovest della città. Infine, l’Osservatorio dà notizia di combattimenti tra le forze del regime e i combattenti alleati contro i ribelli nei pressi di al-Mallah, a nord di Aleppo.

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