New York, omicidio imam. Arrestato sospetto

NEW YORK – E’ accusato degli omicidi dell’Imam di Queens Alauddin Akonjee, 55 anni e del suo assistente Thara Miah, 64, il 35enne Oscar Morel di Brooklyn, arrestato dalla polizia nella tarda giornata di domenica a seguito di un incidente automobilistico avvenuto a breve distanza dal luogo del duplice omicidio.

Secondo quanto riferito dalla polizia, gli inquirenti hanno rinvenuto nell”abitazione del sospetto quella che considerano l”arma del delitto e i vestiti corrispondenti alla descrizione fatta dai testimoni sull”autore dell”attacco all”Imam. Lo riferisce il New York Times.

Nel corso di una conferenza stampa, il sindaco Bill De Blasio ha parlato dei timori della comunità bengalese della città, cui l”imam apparteneva: molti temono infatti che i due religiosi siano stati uccisi per la loro fede e De Blasio ha voluto assicurare che “la polizia di New York sarà presente e in forze”. Diversi esponenti della comunità hanno parlato di crimine dettato dall”odio, anche se la polizia ritiene ancora poco chiari i moventi dell”attacco. L”uomo avrebbe seguito le sue vittime all”angolo tra Liberty Avenue e la 79th Street per poi ucciderle con un colpo di arma da fuoco alla nuca. Le immagini di alcune telecamere di sorveglianza mostrano poi il sospetto salire a bordo della sua auto e scappare, ha riferito Robert K. Boyce, detective capo del Dipartimento di Polizia. La stessa auto è rimasta successivamente coinvolta in un incidente automobilistico avvenuto a breve distanza. Il conducente si è dileguato dopo i fatti. La polizia, ricostruisce il New York Times, ha quindi trovato l”auto parcheggiata ed ha poi atteso che il proprietario si facesse vivo. (Ses/AdnKronos)

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