Siria.L’Europa condanna bombardamenti. Aleppo, stop della Russia

BRUXELLES – L’Ue “condanna fortemente l’escalation della violenza ad Aleppo”, in particolare “tutti gli attacchi contro i civili” e quelli “eccessivi e sproporzionati da parte del regime siriano”, e chiede quindi “uno stop immediato ai combattimenti”.

Così l’Alto rappresentante Federica Mogherini a nome dell’Ue, sottolineando che “le operazioni umanitarie ad Aleppo devono rispondere a uno scopo umanitario e rispettare pienamente i principi umanitari”.  

Nel frattempo la Russia è pronta a sostenere la proposta di una tregua di 48 ore su base settimanale ad Aleppo per consentire l’invio di aiuti umanitari nella città assediata: lo fa sapere il generale Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa russo. Si dovrebbe iniziare la prossima settimana. Una richiesta di tregua era stata avanzata dalle Nazioni Unite. “Il ministero della Difesa russo – ha dichiarato il generale Konashenkov – e’ pronto a sostenere la proposta dell’inviato speciale dell’Onu per la Siria, Staffan de Mistura, sulla realizzazione di una pausa umanitaria di 48 ore per fornire cibo e materiale sanitario alla popolazione della città e ripristinare le infrastrutture essenziali distrutte in seguito ai bombardamenti dei miliziani”. Il portavoce del ministero della Difesa di Mosca ha precisato che la Russia e’ pronta a osservare questa prima “pausa umanitaria” di 48 ore la prossima settimana come “progetto pilota”. Per quanto riguarda date e orari di inizio e fine della tregua, secondo il generale “saranno fissati dopo che i rappresentanti delle Nazioni Unite avranno fornito informazioni sui tempi di preparazione dei loro convogli umanitari e i partner americani avranno confermato le garanzie della sicurezza del loro transito”. (ANSA)

 

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