Turchia. Attentato a matrimonio, 50 morti. Erdogan, è stato l’Isis

ANKARA – L’attentato  durante un matrimonio a Gaziantep, nel sudest della Turchia ha provocato 50 vittime e oltre 100 feriti.

E’ stata una bomba,  ha confermato Mehmet Erdogan, parlamentare del partito ‘Giustizia e sviluppo’. L’esplosione, ha detto il governatore di Gaziantep Ali Yerlikaya, e’ stata causata da un attentato.

C’e’ l’Isis dietro l’attentato di Gaziantep, ha detto il presidente turco, Recep Tayyp Erdogan in un comunicato diffuso questa mattina. Erdogan premette che “non c’e’ differenza” tra Fetullah Gulen, il predicatore in esilio considerato dal governo di Ankara l’ispiratore del tentato golpe del 15 luglio scorso, il Pkk e l’Isis, “probabile autore dell’attentato di Gaziantep”. “Il nostro paese, la nostra nazione – aggiunge Erdogan – non possono che reiterare un solo e unico messaggio a coloro che ci attaccano: sarete sconfitti”. L’attentato, secondo quanto hanno comunicato le autorita’ di polizia turche, e’ avvenuto durante una festa di nozze che si svolgeva all’aperto in un quartiere centrale di Gaziantep, al confine tra Turchia e Siria, a forte concentrazione curda, il che rafforza l’ipotesi che si tratti di un attentato di matrice jihadista e non legato al Pkk. Nella notte il bilancio delle vittime e’ cresciuto e secondo quanto ha riferito alla CNN turca il governatore della provincia, Ali Yerlikaya, il numero delle vittime e’ salito a 30 e quello dei feriti a 94. La gran parte delle vittime e’ di etnica curda, molte le donne e i bambini presenti alla festa.


 

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