Un medico argentino testimonia contro Monsanto

Il medico e docente universitario argentino, Damian Verzeñassi, ha illustrato la sua testimonianza davanti al Tribunale Monsanto all’Aia, riferendo sulle malattie che colpiscono le popolazioni che abitano nelle aree con coltivazioni transgeniche in 4 provincie argentine.

Ipertiroidismo, malformazioni congenite, problemi respiratori, neurologici, allergie, aborti spontanei e cancro, sono solo alcune delle malattie di cui soffrono i contadini e tutti coloro che vivono in mezzo ai campi coltivati con le sementi transgeniche e i veleni della Monsanto e Bayer. 

Durante il fine settimana, si è svolto il primo Tribunale Internazionale Monsanto (TIM), dove il medico argentino Damian Verzeñassi, sottosegretario accademico della facoltà di Scienze Mediche della Università di Rosario, ha esposto i lavori epidemiologici realizzati in 27 località di 4 province dell’Argentina, con oltre 96 mila persone intervistate che rivelano di avere problemi di salute dopo l’installazione di Monsanto nel 1996.

“Vogliamo dirvi che ci hanno mentito quando ci hanno detto che i modelli di produzione di transgenici dipendenti dai veleni erano affinché si usasse meno veleno; ci hanno mentito quando ci hanno detto che la chimica che si sarebbe utilizzata per questi modelli produttivi era innocua per la salute umana”. Queste sono le parole di Verzeñassi pronunciate davanti al Tribunale che potete vedere nei video che vi presentiamo. “L’ecocidio è oggi il principale problema che dobbiamo affrontare come umanità”.

“Dobbiamo continuare a dimostrare quello che è già stato dimostrato: quello che è stato classificato come antibiotico, ciò che è stato classificato come veleno, ciò che è stato patentato come antifungico, effettivamente elimina la vita, elimina i funghi, elimina la diversità. “Signori giudici, la diversità è in pericolo, Signori giudici, ci hanno spinto ad una situazione di ecocidio e stiamo qui per denunciarlo”.

Intervista al Dr. Verzeñassi

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