Greenpeace, blitz alla Casa Bianca

WASHINGTON  – Sette attivisti di Greenpeace USA hanno aperto  un banner con la parola “Resist” nei pressi della Casa Bianca. L’azione di quest’oggi arriva dopo giorni di sostenute proteste contro Trump e alcuni dei suoi primi provvedimenti.

Dal suo insediamento, l’amministrazione Trump ha tolto ogni menzione ai cambiamenti climatici dal sito della Casa Bianca e ha dato il via libera agli oleodotti Dakota Access, che passa nelle terre sacre dei Sioux, e al Keystone XL, entrambi bloccati da Obama.

«Mentre il disprezzo e la mancanza di rispetto di Trump per le nostre istituzioni democratiche mi spaventa, sono fiera del movimento progressista multigenerazionale che sta crescendo», dichiara Karen Topakian, attivista di Greenpeace USA, tra i sette in azione. «Greenpeace da oltre quaranta anni si oppone con la nonviolenza alla prepotenza, e non ci fermeremo certo ora», conclude.

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