Siria: colloqui di Astana rinviati a domani

ASTANA – Il ministero degli Esteri kazako ha reso noto oggi che i negoziati inter-siriani previsti per oggi ad Astana sono stati rinviati a domani 16 febbraio “per motivi tecnici”.

Gli incontri si terranno a porte chiuse e dovrebbero vedere allo stesso tavolo rappresentanti di governo e opposizione, dopo che il mese scorso le due parti hanno rifiutato un incontro diretto nel corso del primo round dei colloqui mediati da Russia, Turchia e Iran. L’agenzia di stampa russa “Sputnik” riferisce che alcuni membri della delegazione dell’opposizione, guidata da Mohammed Alloush, dovrebbero arrivare nel pomeriggio, mentre il resto dovrebbe unirsi a loro in serata. Fino a ieri non era chiaro se i rappresentanti dell’opposizione siriana fossero intenzionati a partecipare o meno. Un esponente dei ribelli, Mohammad Al Aboud, aveva detto infatti nei giorni scorsi che le fazioni dell’opposizione non avrebbero partecipato alle trattative ad Astana perche’ la parte russa, che sostiene attivamente il governo siriano, “non ha rispettato quanto concordato in precedenza in relazione al cessate il fuoco”. Altri rappresentanti di gruppi ribelli avevano riferito di non aver ricevuto alcun invito da parte del governo kazako.

 ova) – Un esponente dell’opposizione, in condizione di anonimato, aveva detto invece alla stampa internazionale che alcuni gruppi ribelli si sarebbero recati ad Astana, ma “solo in caso di progressi nelle prossime 48 ore”. Il viceministro degli Esteri russo, Mikhail Bogdanov, ha dichiarato che lo scopo principale dei colloqui nella capitale kazaka e’ quello di rafforzare la tregua. “L’obiettivo e’ rafforzare la cessazione delle ostilita’, sulla base delle previsioni contenute nei documenti firmati tra il governo della Siria e l’opposizione armata” nelle scorse settimane, ha dichiarato il diplomatico. All’incontro di domani dovrebbero prendere parte anche una squadra tecnica delle Nazioni Unite, in rappresentanza del’inviato dell’Onu per la Siria, Staffan de Mistura, e un rappresentante di alto profilo del governo giordano. Per la Russia e’ presente l’inviato della presidenza per la Siria, Aleksander Lavrentiev, mentre per l’Iran il viceministro degli Esteri, Hossein Jaberi Ansari. Per la Turchia dovrebbe guidare la delegazione il sottosegretario agli Esteri, Umit Yalcin. Mosca ha invitato ai colloqui anche gli Stati Uniti che saranno rappresentati dall’ambasciata Usa in Kazakhstan.  

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