Usa, Trump illustra al Congresso la sua visione del paese

WASHINGTON – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha illustrato ieri alle Camere riunite del Congresso federale Usa il suo programma di governo teso a tracciare “un nuovo capitolo della grandezza americana”, attraverso il rilancio economico e la potenza militare.

Deciso ad aggiustare la traiettoria dopo i primi, caotici 40 giorni della sua amministrazione presidenziale, Trump ha tenuto al Congresso l’intervento piu’ credibile, istituzionale ed efficace dall’inizio della campagna presidenziale, come riconosciutogli dalla “Washington Post”, uno dei quotidiani Usa piu’ critici nei confronti della nuova amministrazione presidenziale. “Siamo un solo popolo, unito da un unico destino”, ha detto il presidente. “Il tempo della ristrettezza di vedute e’ finito. Il tempo degli scontri triviali e’ alle nostre spalle. Abbiamo bisogno soltanto del coraggio di condividere i sogni che accomunano i nostri cuori”, ha dichiarato il presidente in un discorso indubbiamente ispirato, anche se “debole” sul fronte dei dettagli programmatici, sottolineano il “Wall Street Journal” e “Bloomberg”. 

Trump ha offerto un ramoscello d’ulivo ai suoi avversari democratici: ha chiesto al Congresso di approvare misure condivise come il congedo parentale retribuito, un riferimento a una istanza del Partito democratico che ha suscitato gli applausi dei legislatori progressisti. Il presidente ha moderato i propri toni usuali, ribadendo pero’ le promesse piu’ controverse pronunciate durante la campagna elettorale e difendendo le ordinanze per la sospensione degli ingressi da sette paesi a maggioranza musulmana, bloccate da due corti federali statunitensi. “Non possiamo consentire che il terrorismo formi una testa di ponte in America. Non possiamo consentire che la nostra nazione divenga un santuario per i terroristi”, ha detto Trump. L’inquilino della Casa Bianca ha anche contestato quanti accusano la sua amministrazione di dilettantismo, e a tal fine ha elencato una lunga lista di provvedimenti e misure gia’ adottate dalla Casa Bianca, oltre a preannunciarne di nuove per l’immediato futuro. Uno dei passaggi piu’ emozionanti del discorso di Trump e’ stato il suo tributo a Ryan Owens, il Navy Seal ucciso in Yemen durante la prima operazione antiterrorismo supervisionata dall’amministrazione presidenziale in carica. Van Jones, uno dei volti della Cnn e critico convinto del presidente, ha definito quel passaggio “uno dei momenti piu’ straordinari della politica statunitense in assoluto”. Piu’ in generale, scrive la “Washington Post”, il discorso di Trump ha dato modo ai cittadini statunitensi di immaginare “quanto potrebbe davvero essere realizzato durante la sua presidenza”, a patto di accantonare quelli che secondo il quotidiano sono gli eccessi populisti e illiberali del nuovo inquilino della Casa Bianca. 

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