Brexit: Ue esige progressi nelle negoziazioni

MILANO – L’Unione europea intavolera’ discussioni preparatorie sulle future relazioni con la Gran Bretagna, ma solamente quando saranno gia’ stati compiuti ‘progressi sufficienti’ sull’accordo che regola il divorzio del Paese dall’Unione europea.

I 27 Paesi Ue sono pronti a stabilire nell’ambito delle discussioni preliminari ‘disposizioni transitorie’ per limitare l’incertezza post Brexit. E’ quanto emerge dai documenti che il presidente del Cosiglio europeo, Donald Tusk si appresta a presentare a Malta.

Il progetto di orientamento delle negoziazioni dovra’ essere adottato dai dirigenti dei 27 fedeli all’Europa in seno a un summit in calendario il prossimo 29 aprile. Dai documenti che oggi presenta Tusk a Malta emerge che i 27 si propongono un approccio scaglionato, mettendo l’accento, in un primo momento, sulla necessita’ di concentrarsi esclusivamente sui negoziati per regolare il divorzio. Discussioni per stabilire i rapporti futuri ‘potranno essere aperte dopo che siano stati raggiunti risultati sufficienti nella prima fase per ottenere un accordo soddisfacente sulle modalita’ di un’uscita ordinata’.

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