Algeria contro i crimini del colonialismo francese

ALGERI  – In una conferenza stampa tenutasi ieri a Tizi-Ouzou , nell’Algeria orientale, il deputato ed ex leader del partito Raggruppamento per la cultura e la democrazia (Rcd), Nordine Ait-Hamouda, ha affermato di “essere contrario a chiedere alla Francia di scusarsi per i suoi crimini in Algeria”.

Secondo il politico, “le autorita’ algerine dovrebbero formulare una legge esplicita che criminalizza il colonialismo”. Parlando alla stampa locale Ait-Hamouda ha anche rivelato la sua partecipazione alle prossime date elettorali, incluse le elezioni presidenziali del 2019. “Non saro’ alleato nell’attuale parlamento, in cui abbiamo due seggi, con i partiti dell’opposizione, specialmente quelli tradizionali e che dominano il fronte politico nella regione della Cabilia, considerando che il discorso sull’istituzione di un nuovo partito politico e’ attualmente prematuro”. Lo scorso mese di febbraio, l’allora candidato alla presidenza francese Emmanuel Macron, poi eletto all’Eliseo, aveva richiamato le responsabilita’ di Parigi sul dossier della colonizzazione. “La colonizzazione – aveva detto Macron all’emittente algerina “Echorouk” – e’ stata un crimine contro l’umanita’, una vera barbarie, parte di un passato che dobbiamo guardare in faccia presentando le nostre scuse alle vittime”.  

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