Londra, Washington e Tripoli unite dal legame fra i loro servizi segreti

LONDRA – Imbarazzo e scalpore per i documenti top secret ritrovati negli archivi dell’ex numero uno dei servizi segreti libici, Cia e MI6 partner dell’intelligence del raìs nella repressione dei dissidenti.

Secondo le rivelazioni di alcuni operatori della Human Right Watch che hanno ritrovato questi scottanti incartamenti, la Cia avrebbe rapito e consegnato successivamente  ai servizi libici, dei presunti ribelli e partecipato infine ad alcuni dei loro interrogatori.
In una Libia apparentemente ormai libera dal suo colonnello, notizie tenute al coperto per oltre 40 anni negli uffici dell’Agenzia per la sicurezza esterna vengono oggi mostrate al mondo o comunque il loro contenuto reso pubblico.
Tre faldoni contenenti fogli redatti in inglese ma soprattutto con apposti i vistosi loghi delle 2 agenzie inglese ed america attestanti la collaborazione tra i 3 paesi Stati Uniti, Gran Bretagna e Libia uniti nel combattere il terrorismo anche se con tecniche discutibili oltre che illegali, le famose ” extraordinary renditions” (consegne illegali). Ci sarebbe da chiederne  conferma a colui che ormai potremmo definire un “lord” o chiamare mister Koussa, ex capo dei servizi libici nonché passato ministro degli Esteri, ormai cittadino inglese. Si addensa la nebbia su Londra e con essa anche tanto clamore.

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