Libia. Saadi Gheddafi indagato per omicidio

TRIPOLI, – Le autorità di transizione libiche hanno accolto una richiesta di aprire un’indagine nei confronti di Saadi Gheddafi per l’uccisione di Bashir al Rryani, un calciatore che aveva anche giocato in nazionale fra il 1975 e il 1983.

Lo ha reso noto il procuratore Abdullah Banoun, che ha partecipato ieri a una cerimonia per ricordare il calciatore. Al Rryani era conosciuto anche come «numero nove», a causa di una legge che vietava a qualsiasi giocatore, tranne che a Saadi Gheddafi, di venire menzionato per nome. Al Rryani è stato torturato e ucciso nel dicembre 2005. Dopo aver giocato in nazionale, era stato anche allenatore per diversi anni della squadra di Saadi, che ha avuto una breve carriera da calciatore. Gli amici che hanno partecipato alla cerimonia hanno ricordato che Al Rryani criticava apertamente il regime di Muammar Gheddafi e che già era stato aggredito prima della sua morte. «Due anni prima di essere ucciso – ha raccontato un suo ex compagno, Hussein Rammali – aveva detto a Saadi che era parte di una dittatura… In seguito venne picchiato e lasciato fuori di casa sua. i famigliari della vittima lo avevano visto l’ultima volta allo stabilimento balneare di Saadi Gheddafi quattro giorni prima che il suo corpo fosse loro restituito.

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