Messico, decine di morti in una rivolta carceraria

Roma – Sarebbero almeno 44 i morti e 12 i feriti nella rivolta in una prigione messicana avvenuta nelle prime ore di ieri. La prigione si trova a Monterrey, una cittadina a Nord dello Stato del Messico, nello stato di Neuvo Leon, Pablo Gomez un rappresentante della pubblica amministrazione comunica che le autorità stanno ancora indagando sui motivi dei disordini.

La sommossa sarebbe iniziata come uno scontro tra gang rivali, nella prigione che ospita circa 3.000 detenuti. Nel carcere di Monterrey sarebbero reclusi esponenti dei clan del cartello del Golfo del Messico e di quello di Zetas, non c’è conferma che si tratti di uno scontro tra questi due gruppi rivali.

L’insurrezione è stata sedata circa 24 ore dopo il suo inizio e le indagini sono iniziate subito dopo.

 

Continua in Messico la guerra tra cartelli della droga rivali per aggiudicarsi le rotte di spaccio sui confini tra Usa e Messico, spesso queste lotte arrivano anche nei sistemi di detenzione.

 

Sono circa 50.000 i morti negli ultimi 5 anni, dal momento in cui il governo ha lanciato una campagna serrata contro il narcotraffico.

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