Berlusconi: “Sono il sogno delle ragazze”. Un incubo per gli italiani

ROMA – Nadia Macrì, la escort amica di Perla Genovesi racconta nuove rivelazioni sulla vicenda dei festini nelle residenze di Silvio Berlusconi.

E lo fa in grande stile parlando per la prima volta dai microfoni di Sky Tg24. “Fui invitata ad Arcore la seconda volta dal presidente in persona. Mi chiamò sul cellulare e mi disse: sono il sogno degli italiani”, racconta Nadia, la quale – stando al suo racconto – percepì ben 10mila euro per due incontri a sfondo sessuale. “Ad Arcore e in Sardegna – dice sempre la ventottenne di Reggio Emilia  –  ho incontrato tante ragazze giovani, penso minorenni”. Ma, con le altre lei dice di non aver mai socializzato. Tuttavia Nadia precisa di essersi confidata con il cavaliere, dal quale pensava di poter trovare un aiuto. Ma la cosa più inquietante sono gli incontri che hanno preceduto l’atteso invito alla “corte” di Berlusconi.

“Ero ad un semaforo e un giovane mi ha fermato chiedendomi se volevo seguirlo. Mi ha poi portato nello studio di Lele Mora dove c’erano altre ragazze, tutte straniere, russe e brasiliane”, racconta Nadia. E poi “Da li siamo state portate nello studio di Emilio Fede che, finito il tg ci ha parlato una per una e ha fatto una selezione, due sono state mandate via. Ad Arcore la prima volta era tutto bello, si mangiava bene, c’erano solo le ragazze, Fede e la segretaria del Presidente che ci ha chiesto i numeri di telefono. Era una ragazza giovane, bionda alta, che lavora per la tv, sembrava lei ad organizzare tutto. La selezione per me andò bene perchè mi chiamarono una seconda volta,  mi contattò direttamente il presidente sul mio cellulare. Berlusconi  mi disse: ‘sono il sogno degli italiani. Sono il Presidente. Poi sono andata anche a villa Certosa, in Sardegna e lì oltre alle ragazze c’erano tanti imprenditori, avvocati, notai”.

Insomma un bel giro di escort di lusso, a quanto dice la Macrì, con tanto di selezione. Insomma ragazze disposte a tutto pur di arrivare, che farebbero scuotere ancora  la testa alla povera Olympe de Gouges, la prima donna finita sotto la ghigliottina che fondò il primo movimento per l’emancipazione femminile. Ma in questo caso si potrebbe parlare di sottomissione del ruolo della donna, e di uomini ricchi e senza scrupoli che sfruttano le situazioni altrui. Un binomio perfetto in un paese alla deriva. Tuttavia rattrista sapere che un anziano uomo, per di più famoso e ricco, prima organizza il family day, definendo i cattolici di sinistra come una “contraddizione insuperabile”, e poi organizza i festini con tanto di avvenenti escort, perchè come lui dice “amo le donne”. Certo purchè giovani e belle e magari con poco cervello. E in questo caso i soldi comprano anche la dignità. Insomma Berlusconi si definisce il sogno delle ragazze, ma per gli italiani resta un incubo da dimenticare.

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