Ucraina, nuovo ultimatum di Kiev

Il messaggio del portavoce  di Kiev Ria Novosti Vladislav Seleznyovall’agenzia Russa  parla chiaro:  se i separatisti filorussi non si arrenderanno e libereranno la città di Donetsk, le autorità Ucraine saranno  pronte a intervenire  con armi ad alta precisione, in caso contrario garantiranno la massima sicurezza.

Non manca molto allo scadere dell’ultimatum, ma pare che i filorussi non abbiano alcuna intenzione di arrendersi; nell’autoproclamata Republica di  Donetsk infatti  proseguono gli scontri con i soldati di Kiev che hanno circondato ogni ingresso alla città  dove Denis Pushilinfa sapere che lotteranno fino alla vittoria.
Giunge all’agenzia anche la smentita riguardante eventuali vittime civili coinvolte nel raid aereo all’Aeroporto di Donetsk, ma  al contrario i ribelli hanno denunciato la morte di almeno un centinaio di persone  fra cui metà civili per mano delle autorità di Kiev, e che molti dei cadaveri sono ancora in strada  sia a causa della poca capienza dell’obitorio che per  la presenza di cecchini pronti a colpire chiunque tenti di raccoglierli; episodio che ha spinto i militanti a stabilire  un coprifuoco dalle 20 alle 6.

Il vice Premier Ucraino fa sapere che l’operazione andrà avanti finché sul territorio Ucraino non rimarrà neanche un singolo terrorista.

Nel frattempo è finalmente giunta a Kiev la salma del photoreporter  Italiano Andrea Rocchelli, rimasto ucciso insieme al suo interprete Russo Andrei Mironov  durante i conflitti a fuoco degli ultimi giorni dove è rimasto ferito anche un fotografo francese. L’ambasciata Italiana ha preso in custodia il corpo del giornalista dopo la permanenza all’obitorio di Sloviansk e domattina ci sarà il riconoscimento ufficiale da parte dei  familiari prima di esser ricondotto in Italia su un volo di Stato.

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