Spagna. Juan Carlos abdica per Felipe

MADRID  – Nel giorno in cui in Italia si celebra la nascita della Repubblica, in Spagna si compie un passo storico per la monarchia: «El Rey Abdica» titola a tutta pagina l’edizione online de El Pais. Re Juan Carlos – come preannunciato in mattinata dal premier Mariano Rajoy – abdica in favore del figlio, il principe delle Asturie Felipe di Borbone, che regnerà col nome di Felipe VI: non essendoci una legge che specifica i passaggi formali in caso di abdicazione, per domani è stato convocato un Consiglio dei ministri straordinario per affrontare la questione.

Dopo la morte di Franco, Juan Carlos fu incoronato re di Spagna il 22 novembre 1975 e gestì la complessa transizione del Paese dal franchismo alla democrazia. «Una generazione più giovane merita di andare avanti» ha detto Juan Carlos nel discorso in cui ha spiegato agli spagnoli la sua scelta, sottolineando che il suo erede «incarna la stabilità e l’istituzione della monarchia, ha la maturità per regnare e aprire una nuova fase» e avrà «il pieno sostegno della moglie Letizia»: Letizia Ortiz Rocasolano, ex anchor woman e giornalista d’assalto, ora si appresta a diventare regina al fianco di Felipe di Borbone, 46 anni, laureato in diritto e con un Master in Relazioni internazionali. In tema di regine, Juan Carlos ringrazia la moglie Sofia «della quale non mi è mai mancato l’appoggio». 

Il re rivendica «la trasformazione della Spagna» compiuta sotto la sua guida ed esprime «gratitudine al popolo spagnolo e a tutte le persone che hanno incarnato il potere e le istituzioni dello Stato durante il mio regno e a quanti mi hanno aiutato con generosità e lealtà a svolgere le mie funzioni». Così parla poi della sua scelta: «Guidato dalla convinzione di rendere un servizio agli spagnoli e una volta che mi sono ripreso sia fisicamente che nell’attività istituzionale ho deciso di porre fine al mio regno e di abdicare al trono di Spagna». La scelta di abdicare non sembra dovuta a problemi di salute, visto che Juan Carlos aveva recuperato negli ultimi mesi dopo i vari interventi chirurgici subiti: negli ultimi tempi, comunque, la monarchia aveva subito un forte calo di popolarità dovuto anche a degli scandali che hanno visto coinvolti membri della famiglia reale. Rajoy ha definito il re uscente «un difensore infaticabile dei nostri interessi», aggiungendo che il processo di abdicazione avverrà «in un contesto di stabilità istituzionale e come prova di maturità della nostra democrazia». Il presidente della Commissione Ue Josè Barroso ha definito Juan Carlos un «guardiano fondamentale dell’europeismo e della modernità della Spagna durante i 39 anni del suo regno», mentre secondo il presidente francese Francois Hollande è stato «artigiano della transizione dopo la dittatura franchista, ha portato il suo Paese sul cammino delle libertà civili e politiche, l’integrazione europea e la modernità». 

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