Isis decapita britannico e minaccia di giustiziarne un altro

David Cameron: “un omicidio ignobile”

LONDRA – I miliziani dell’Isis hanno giustiziato un altro ostaggio, decapitandolo. Lo riferisce l’account Twitter «Isis Urdu», che mostra le immagini della decapitazione dell’operatore umanitario britannico David Haines, rapito lo scorso anno in Siria. Proprio in questi giorni la famiglia di Haines aveva lanciato un appello ai rapitori, chiedendo di mettersi in contatto con loro.

«Questo britannico», afferma la voce di un miliziano dell’Isis nel filmato della decapitazione, «paga il prezzo della tua promessa, Cameron, di armare i peshmerga contro lo Stato islamico». David Haines aveva 44 anni. Era stato visto vivo l’ultima volta    nel filmato che mostrava l’uccisione dell’ostaggio americano Steven Sotloff, che come lui indossava una tuta arancione.

L’Isis minaccia l’uccisione di un altro ostaggio

Nel filmato della decapitazione di Haines l’Isis mostra un altro ostaggio britannico, Alan Henning, e minaccia di giustiziarlo. Tempestiva la replicaal premier britannico David Cameron che ha affermato: “Si tratta di un omicidio ignobile, rivoltante. Faremo tutto ciò che è in nostro potere per dare la caccia agli assassini”. Della stessa opinione anche il presidente Usa Barack Obama: “Gli Stati Uniti sono a fianco dei nostri stretti amici e alleati nel lutto e nella determinazione e lavoreranno  con il Regno Unito e una ampia coalizione di Nazioni per portare i responsabili di questo atto barbaro davanti alla giustizia e per indebolire e distruggere questa minaccia ai popoli dei nostri Paesi, della regione e del mondo”.  “David Haines – ha aggiunto Camerron –  è un «eroe britannico”.  Nel frattempo  si concretizzano sempre più le prove che il boia a volta coperto sia lo stesso dei due precedenti filmati. Un uomo che avrebbe un chiaro  accento inglese. 

Anche la Francia non lesina critiche per quello che definisce un “abominevole assassinio”  rivendicato dallo Stato Islamico, quale un “organizzazione codarda e abietta”. In una nota, la presidenza francese sostiene che questo delitto “mostra ancora una volta quanto la Comunità internazionale debba mobilitarsi contro l’Isis”. “La Francia – continua la nota esprime solidarietà alla famiglia di David Haines e alla Gran Bretagna”.

 

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