Grecia. Entro mezzanotte misure anticrisi a UE. VIDEO

ROMA – È il giorno della verità per la Grecia di Alexis Tsipras. A mezzanotte viene presentata ai partner europei la lettera con le misure che il governo greco ha intenzione di assumere.

Secondo le indiscrezioni che circolano sui giornali, soprattutto tedeschi, l’esecutivo intende ricavare dal contrasto al contrabbando della benzina 1,5 miliardi di euro; dal contrasto al contrabbando delle sigarette, 800 milioni; 2,5 miliardi dovrebbero arrivare con una patrimoniale per i greci più ricchi; e 2,5 miliardi da introiti fiscali arretrati. Alcuni elettori sono rassegnati a non vedere realizzato per ora il programma di Syriza: “Se non facciamo quello che ci chiedono ci butteranno fuori dall’Europa, questo è poco ma sicuro”. Altri ancora sperano… “Che posso dire? Sono ottimista anche se non non ero un sostenitore di questo governo. Ho votato altri, ma adesso li sostengo e li sosterrò se avranno successo”, dice una donna. Se non verranno attuate misure sufficienti Atene non avrà 1,8 miliardi di euro che servono perché il paese non fallisca nelle priossime settimane. Il piano di salvataggio scade il 28 febbraio. Il conto alla rovescia è cominciato.

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