Francia, attentato terroristico nei pressi di Lione. Preso l’autore

LIONE –  Un attentato ad uno stabilimento di gas nei pressi di Lione ha provocato la morte di una persona e svariati feriti. L’autore, secondo le prime informazioni, portava una bandiera islamica. 

Stando alla dinamica un uomo ha fatto irruzione un impianto di gas industriale a Saint-Quentin-Fallavier e ha aperto bombole di gas provocando un’esplosione. Poco dopo all’interno del complesso industriale e’ stato ritrovato un corpo decapitato vicino l’impianto.  L’aggressore si e’ qualificato come un uomo dell’Isis, mostrando drappi islamisti in mano.  L’attacco e’ avvenuto poco prima delle 10 di mattina a 30km chilometri da Lione, dove si sono recati anche il ministro dell’Interno Bernard

Cazeneuve e quello degli Esteri, Laurent Fabius. Sul posto è intervenuto subito il prefetto del dipartimento d’Isere. I dipendenti dell’impianto, sotto choc, sono stati trasferiti in una palestra in un comune vicino. 

La sezione anterrrorismo della procura di Parigi ha reso noto di aver aperto un’inchiesta per “omicidio, tentato omicidio in associazione organizzata in relazione a un atto terroristico” per l’attentato compiuto stamane contro una fanbrica nell’Isere. 

Nel frattempo è stato fermato un uomo. “Il sospetto dell’attentato nell’Isere si chiama Yassine Sali”, conosciuto dai servizi antiterrorismo, senza precedenti penali ma gia’ noto per estremismo: lo ha annunciato il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, secondo quanto riferisce Le Figaro. L’uomo e’ residente nella zona di Lione. 

Secondo il ministro dell’Interno francese, il sospetto “sarebbe collegato al movimento salafita” ma “non era conosciuto per avere legami con terroristi”. Cazeneuve ha riferito che persone che potrebbero aver partecipato all’attentato sono stati fermati, l’inchiesta dira’ se sono implicati e in che modo”. Il presunto autore e’ stato “neutralizzato da un pompiere, mentre la vittima e’ in corso d’identificazione”, ha aggiunto.  

“Non abbiamo dubbi che volessero far saltare l’intero complesso industriale”:  ha aggiunto il presidente Francois Hollande. Confermata la natura terroristica dell’attentato, Hollande ha evocato la possibilita’ della presenza di una seconda persona oltre all’attentatore, che e’ stato gia’ “fermato e identificato”: “A bordo dell’auto c’era una persona, forse accompagnata da un’altra”, ha detto. Hollande ha anche confermato che e’ stato trovato un corpo decapitato con iscrizioni sopra e che e’ stata rafforzata la protezione a tutti i siti Seveso, quelli cioe’ a rischio perche’ contengono sostanze pericolose (la fabbrica teatro dell’attacco, Air Products, dove sono impiegate 400 persone, e’ peraltro indicata nella direttiva Seveso europea com a rischio basso, ndr) Hollande, ha riferito un ufficiale, ha visto le prime immagini dell’attentato, insieme al cancelliere Angela Merkel, “visibilmente sotto choc”. 

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